07 maggio 2012

Sigari De Medici, prime impressioni di fumata


Oggi parliamo di un prodotto disponibile da qualche tempo sul mercato italiano, cercando di delinearne le caratteristiche, e facendo anche un confronto con i toscani, diretti concorrenti di mercato.
Il prodotto in questione è il classico, un sigaro ammezzato di dimensioni praticamente analoghe agli ammezzati toscani (toscanello, garibaldi ammezzato, toscanello scelto e toscanello speciale), o ai parodi e pedroni ammezzati, o ancora alla serie amazon degli ammezzti più piccoli (professore e masaniello). Per completezza di informazione va detto che esistono, sia per la marca de medici, che per alcune delle altre citate, sigari aromatizzati di vario genere, che però chi vi scrive per motivi "religiosi" :-)  non descriverà nel dettaglio.
Partendo dal sigaro in questione, alla vista risulta più regolare e con meno venature rispetto agli omologhi di tabacco kentucky di altre marche, il profumo a crudo, tipico del kentucky fire cured è simile a quello degli altri pari-gamma, con note di legno ben presenti, benchè meno intense rispetto ad esempio ai toscani. ad una prima valutazione anche la consistenza risulta mediamente più mobida rispetto agli altri sigari ed il peso del sigaro sembra essere leggermente inferiore, impressione per altro confermata da un riempimento che sia il tatto, sia il tiraggio più "aperto" rispetto agli omologhi sembrano confermare.
In accensione si nota subito una nota leggermente più amara, ma non sgradevole, rispetto ai "concorrenti", la prima impressione è quella di un sigaro "dry" che lascia sensazioni più asciutte al palato, sempre di primo acchito sembra un sigaro meno forte rispetto ad esempio a tutti i toscanelli, questa caratteristica però viene smentita in corso di fumata, poichè la sensazione nicotinica alla gola ed al naso si fanno più nette, e probabilmente l'impressione iniziale è dovuta alla quantità leggermente inferiore di tabacco impiegata nel riempimento.
La nota legnosa in fumata risulta meno imponente rispetto a quella degli altri tabacchi fire cured, e si fanno spazio alcune note di cuoio, piccole note speziate e tostate completano la paletta aromatica, la complessità è paragonabile alla media degli altri sigari, ma la minore incidenza della percezione di legno denota un equilibrio leggermente migliore. Il sapore amaro rimane pressochè costante, non sgradevole, e si affianca una nota sapida dopo qualche puff che accompagna il sigaro fino a fine fumata.
In definitiva un sigaro che, ad avviso di chi vi scrive, si inserisce bene nella sua fascia di mercato, con un prezzo (4,20 euro per 5 ammezzati) in linea con la qualità che offre (la qualità complessiva è sicuramente superiore rispetto ai toscanelli ed ai Garibaldi ammezzati, leggermente inferiore al toscanello speciale ed in linea con il toscanello scelto, seppure con caratteristiche diverse). Non è sicuramente un prodotto che aspira ad aggredire le fasce di alta gamma dei fatti a mano del marchio toscano, o dei sigari amazon, ma può sicuramente trovare un suo spazio nella gamma media per i sigari di kentucky, offrendo note aromatiche e gustative leggermente diverse dai concorrenti. Infine una nota personale, per quanto riguarda i gusti di chi vi scrive, la differenza di circa 15 centesimi a sigaro rispetto al toscanello speciale, o di circa 5 centesimi rispetto a un mezzo toscano soldati, portano i miei gusti a prediligere questi ultimi (ho preso questi due paragoni perchè si tratta di due prodotti che spiccano l'uno per corpo e l'altro per aromi all'interno della loro categoria); sottolineo che si tratta di gusto personale, quindi provateli e decidete in base alle vostre preferenze, perchè la qualità oggettiva è paragonabile.

4 commenti:

  1. Il sigaro De Medici classico, a mio modesto parere, non può trovare alcun raffronto con i toscani, l'unico punto di tangenza rimane il tabacco utilizzato, kentuky, che tuttavia nel sigaro in questione sembra essere stato lavorato in maniera differente, la nota affumicata è molto sottile e quasi inesistente tanto da farmi pensare che non sia fire cured. Al naso ed in fumata si ravvedono gli aromi descritti, molto delicati e costanti, in particolare ho riscontrato una piacevole nota di cacaco molto leggera che emerge da metà sigaro sino alla fine. Va tirato con cura e delicatezza per evitare che gli aromi crucino senza lasciare traccia di se e che la forza del sigaro, che a mio avviso si attesta sul leggero/medio, cresca vertiginosamente. Ho avuto anche una sensazione, che forse è e rimane solo quella, che la miscela di tabacchi utilizzata comprenda anche tabacco caraibico e non solo kentuky...magari trovare più informazioni sul sigaro sarebbe interessante,

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    1. Confermo l'impressione della presenza di tabacchi caraibici.

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  2. Scusate, volevo avere un'informazione.... sono ancora in commercio i mezzi sigari al caffè? Non riesco a trovarli nei tabacchini

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  3. sono fuori produzione...io ne ho molti mezzi sigari De medici Classici e e Arancia
    f.superpippo7@gmail.com

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