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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

22 giugno 2012

Intervista a Terence Reilly - Sagimport - Casa Magna Cigars


Cigar Blog si affaccia nuovamente sul panorama internazionale del sigaro, con un'intervista esclusiva a Terence Reilly, Manager di Sagimport, che controlla direttamente la produzione dei sigari Casa Magna e di altre famose marche come Quesada, Cubita etc. Di seguito vi proponiamo la versione tradotta dell'intervista, che potete trovare in versione originale (inglese) qui

Cigar Blog is proud to present an interview with Terence Reilly - Sagimport - owner of the Casa Magna  brand and other famous cigar labels, such as Quesada, Cubita etc. Below is reported the Italian translation of the interview, the original version (in English) is available here

Cigar Blog (Zap): Caro Terence, Casa Magna è una marca abbastanza recente, se le nostre informazioni sono esatte la prima linea di sigari (la Colorado), è stata commercializzata nel 2008, ma le famiglie di produttori coinvolte nella sua realizzazione affondano le loro radici ben più indietro nella storia della produzione di sigari. Ci puoi dire qualcosa sulla storia di questo marchio?
Terence Reilly: nel 2008 mio zio, Manuel Quesada, ha collaborato col suo amico Nestor Plasencia, per la realizzazione di un puro nicaraguense per il mercato americano. Mio zio ha prodotto sigari in repubblica dominicana per 38 anni, ma non aveva mai fatto sigari in Nicaragua. Questo stato è diventato un paese molto popolare per la produzione di puros, quindi volevamo far si che alla nostra gamma di prodotti non mancasse questa importante zona produttiva. Per questo mio zio si è rivolto alla famiglia  Plasencia, che rappresenta il più grande gruppo di coltivatori di tabacco in America centrale e controlla diverse manifatture in tutta la regione. Così è nata la linea Colorado di Casa  Magna, che nello stesso anno ha vinto il premio di Cigar Aficionado come sigaro dell'anno, e fino ad oggi è sempre entrata nella lista dei migliori 25 sigari.

CB: la produzione Casa Magna è rollata nelle manifatture Plasencia, come accennato uno dei gruppi di punta in centro America, ma ci puoi dire qualcosa di più circa l'origine dei tabacchi usati nelle vostre miscele? le piantagioni sono direttamente controllate da Plasencia come avviene per i processi manifatturieri?
TR: I Plasencia hanno un'enrome quantitativo di tabacchi da tutto il mondo, è davvero incredibili vedere i loro inventari.  Per Casa Magna, mio zio si è concentrato sulle liste di tabacco proveniente da due delle più importanti regioni del Nicaragua: Estelì e Jalapa. Il tabacco di Estelì è conosciuto per la sua forza, mentre quello di Jalapa tende ad essere più dolce ed equilibrato. Foglie di  Ligero e Viso sono state selezionate da entrambe le regioni. La fascia è coltivata nella valle di Jalapa, ed essiccata in "Calfrisas", una sorta di fienili a temperatura controllata con ricircolo d'aria, per assicurare capas belle e untuose con un colore rossiccio uniforme (da cui il nome Colorado).  I sigari sono poi rollati sotto l'occhio vigile della famiglia Plasencia nella loro fabbrica di Estelì.


CB: Ci puoi dare alcune informazioni (miscele, caratteristiche aromatiche, forza ecc.) sui diversi prodotti commercializzati sotto il marchio Casa Magna?
TR: Attualmente ci sono due linee principali di Casa Magna: Colorado e Oscuro. La linea Colorado, col blend originale, resta la più popolare, i sigari sono speziati di forza medio-elevata. Casa Magna Oscuro, invece, è composta da una miscela principalmente Honduregna, ed è rollata in Honduras, ne risulta una produzione più dolce e di corpo medio; due profili aromatici piuttosto diversi.  Abbiamo prodotti anche un'edizione limitata di sigari box pressed, chiamata Domus Magnus, anch'essa composta totalmente da tabacchi nicaraguensi, ma che non presenta la nota speziata tipica dei sigari del Nicaragua, Volevamo far provare agli aficionados le altre sfumature aromatiche del tabacco nicaraguense che sono spesso nascoste dalle note speziate. Il progetto ha avuto buon successo e le scatole sono state esaurite velocemente.

CB: Abbiamo riscontrato un ottimo rapporto qualità/prezzo dei sigari casa magna sul mercato europeo, come avete raggiunto questo risultato?
TR: Sia negli USA che in europa i prezzi di Casa Magna sono molto competitivi, l'idea dietro al marchio era di creare un sigaro di alta gamma che potesse essere goduto a prezzi ragionevoli. Ovviamente il nostro margine è più basso, ma abbiamo fidelizzato il marchio presso i clienti che apprezzano i nostri sforzi per rendere i nostri sigari accessibili.

CB: Parliamo del Nicaragua: abbiamo detto che la prima miscela prodotta da casa magna è stata 100% nicaraguense.  Secondo noi i blend nicaraguensi hanno raggiunto negli ultimi anni un diffuso ed elevato livello qualitativo, comparabile e in alcuni casi superiore ai blend cubani. Quali sono secondo te le principali ragioni del successo della produzione di tabacco in Nicaragua?
TR: Ci sono alcuni aspetti che hanno contribuito a questo successo. Il più importante è il terreno, la terra sedimentaria è l'ideale per la coltivazione del tabacco. Anche il clima del paese è adatto per produrre elevate rese di tabacco da fascia, specialmente nella valle di Jalapa. La capa è la foglia più costosa, quindi poterla autocoltivare invece di importarla riduce i costi, e permette di produrre puros 100% nicaraguensi.  la capacità di ottenere queste produzioni aiuta a craeare un'impronta aromatica tipica dei sigari nicaraguensi, come già avviene per i cubani. La scena politica poi, ora è molto migliore rispetto a 10 anni fa, questo ha attirato nuovi investimenti nella regione, che si traducono nella possibilità per gli agricoltori di comprare materiali e mezzi migliori per incrementare le rese della coltura. Un ultimo fattore che ha contribuito al successo del Nicaragua è il fatto che, almeno in USA, il mercato si è evoluto verso sigari più forti, e il Nicaragua produce tabacchi ottimali per produrre sigari di fortaleza elevata. Negli anni '90 si diceva che per fumare un sigaro forte bisognava fumare un cubano, ora sia il Nicaragua che la Repubblica Dominicana producono diversi sigari che sono più forti di qualsiasi cubano.

CB: Abbiamo notato come, per via delle diverse caratteristiche dei tabacchi, in generale i blend extracubani siano più performanti su diametri generosi, rispetto a quelli cubani, sei d'accordo con questo punto di vista?  La tendenza negli ultimi anni è quella di produrre sigari corti di grosso calibro, penalizzando (secondo noi) l'evoluzione della fumata, più apprezzabile su formati lunghi. quali sono secondo te i motivi di questa tendenza?
TR: Personalmente preferisco i sigari di calibro piccolo, come lanceros, petit corona etc., anche fra i puros extracubani.  Penso che la mania per il formato corto e grosso abbia più a che fare con fattori che nulla hanno a che vedere col tabacco; una ragione è economica: un sigaro di diametro elevato normalmente non costa molto di più di un sigaro di pari lunghezza ma di diametro più piccolo, e molti fumatori percepiscono il sigaro più grosso come di maggior valore, questo assume importanza, specialmente nell'economia odierna dove la spesa facoltativa è un lusso. La popolarità dei formati corti è anche dovuta ai limiti di tempo e alle leggi antifumo, prendi New York City ad esempio, in una città con milioni di abitanti ci sono solo pochi locali dove è permesso fumare al chiuso.  Quindi fumare un Churchill per due ore all'aperto in una gelida notte invernale Newyorkese diventa impossibile. Posso dire che i produttori non cubani forse sono diventati più abili nel preparare ligade per i sigari corti e grossi, rendendoli più piacevoli rispetto a quanto hanno fatto i cubani, ma questo è il risultato della domanda di mercato e non significa che il tabacco nicaraguense sia migliore in un sigaro corto e grosso.

CB: In Italia la marca non è ancora importata, siete interessati al mercato italiano per la distribuzione dei sigari Casa Magna?
TR: Cerchiamo sempre di espanderci in nuovi mercati, e saremmo molto orgogliosi di esportare Casa Magna in Italia. Gli italiani sono famosi per il loro gusto , tra le altre cose, sul cibo, sul vino e sul caffè, per altro tutte e tre abbinabili meravigliosamente ai sigari. Sarebbe un onore sapere che persone con un eccellente gusto enogastronomico possano acquistare Casa Magna nel proprio paese.

CB: Nel frattempo, puoi suggerire ai nostri lettori il miglior sigaro Casa Magna da comprare, magari durante le vacanze all'estero?
TR: Personalmente amo molto il Corona della linea Colorado (6x46), ma normalmente consiglio di fumare il Robusto (5.5 x 52), è quello che ha vinto il premio come sigaro dell'anno nel 2008, ed è un bel formato che tutti apprezzano.  Se vi recate in Spagna o in Olanda prossimamente, il Domus Magnus Optimus (5.75 x 52) è un sigaro incredibile, e alcuni sono ancora disponibili in questi paesi.

CB: Grazie e buone fumate!!!!


3 commenti:

  1. Veramente interessantissima! grazie Zap per quest' ottima anteprima.

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  2. si davvero interessante, vi invito anche a leggere con attenzione i ragionamenti sulla moda dei moduli corti e grossi e sui motivi di successo del Nicaragua come paese produttore... ottimi spunti dal punto di vista di Terence Reilly

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  3. Aspettiamo con molta ansia questa stupenda marca in Italia, che fa del rapporto qualità prezzo una delle sue armi vincenti!
    Sigafi bellissimi con una costruzione fantastica
    Bravissimo Zap!

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