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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

29 novembre 2013

Rocky Patel Decade Toro, di diritto nella mia personale top 25!!

Cari lettori di Cigar Blog, vi parlo oggi di una delle fumate più memorabili dell'anno in corso: si tratta del Toro della linea Decade di Rocky Patel, un marchio di cui abbiamo già avuto modo di parlare in queste pagine e che nell'ultimo decennio ha fatto passi da gigante sia nel numero di edizioni immesse sul mercato, sia in termini qualitativi. I fumatori di lungo corso ricorderanno i primi passi di Rocky Patel col marchio Indian Tabac, e fumando oggi uno qualsiasi dei sigari del gruppo ci si rende conto dell'evoluzione qualitativa del gruppo in questi anni. La qualità della materia prima, fornita da Nestor Plasencia, così come la cura in fase manufatturiera, fanno di Rocky Patel un marchio di sicuro interesse nel panorama del sigaro mondiale.
Ma veniamo al sigaro in questione, il Toro (165x52) della linea Decade è un sigaro elegante, con una eccellente capa Sumatra sun grown di provenienza Ecuadoregna, ed un blend di tabacchi ben invecchiati, di provenienza Nicaraguense, che lo rendono un sigaro di carattere, ma mai aggressivo al naso o al palato. La forza nicotinica infatti, pur ben presente, non copre mai la fine e complessa paletta aromatica degna dei migliori puros nicaraguensi. Un fumo che definirei quasi cremoso, a tratti balsamico, con aromi dominanti terrosi, di cacao e di cuoio in fase iniziale che virano verso il caffè, il tostato e le spezie sul finale. sulla lingua decisamente sapido, ma con un range gustativo completo, dove sono accennati anche il dolce, l'acido e l'amaro, ad equilibrare la salivazione lungo tutta la fumata. Sul finale compare una piacevole sensazione piccante. Un sigaro non economico, in ragione della provenienza, del brand e del formato (15 euro sul mercato tedesco) ma decisamente giustificabile dal livello qualitativo riscontrato. La valutazione finale è di 93 punti, decisamente una fumata memorabile ed appagante.

25 novembre 2013

Por Lorranaga "Encantos" Ed.Reg Asia 2010


L'Encantos, Edizione Regionale 2010 Asia pacifico, è immessa sul mercato a marzo del 2011. E' il sigaro più lungo delle edizioni regionali della marca mai prodotto e fu distribuito da Pacific Cigar.
La forma e la dimensione assomiglia al Ramon Allones 898 la cui produzione cesso' anni addietro.
Tipico del por Larranaga inizia subito con sapori ben distinti di cuoio, cedro, miele e cioccolato. La fumata ha un tono ben distinto di miele che però diventa evidente solo nel retrogusto assieme ad una piccolissima percezione di pepe bianco. La forza evolve da leggera a media già nel primo tercio.

Nel secondo tercio, come la fumata evolve prevalgono cuoio,cedro e si aggiunge un retrogusto di limone ma il cambiamento maggiore si nota e' nella dolcezza che cambia da miele a caramello che si combina perfettamente con gli altri sapori. La quantità di pepe bianco nel retrogusto rimane consistente come nel primo tercio e la forza rimane costante sul medio anche alla fine del secondo tercio.

Al tercio finale si aggiunge una nota floreale che rimpiazza la dolcezza del caramello del secondo tercio. Le altre note sono di cuoio, caffè, e cioccolato mentre le note di pepe bianco rimangono piacevolmente persistenti. La forza rimane media durante tutta la fumata.

Il por Larranaga Encantos e' considerato uno delle migliori edizioni regionali di questa marca. Mentre la forza della fumata è, e rimane, media. Il profilo è dolce e legnoso, molto complesso, con molti cambi di note ma estremamente ben bilanciate.
La vitola, particolarmente elegante si sposa benissimo con il blend scelto per questo sigaro che è perfetto da fumare ora o da far invecchiare

BadBoys Roman Cigar Club

23 novembre 2013

A night with a great smoke: Serata presentazione BAD BOYS CIGAR CLUB

I BAD BOYS al completo sono orgogliosi di informarvi che, MARTEDI' 26 NOVEMBRE 2013 presso SCHIAVI D'ABRUZZO di Nino Falasca v. Bravetta 370, 00164 Roma
ci sarà la presentazione del : BAD BOYS ROMAN CIGAR CLUB

L' idea di creare un club è nata dallo spirito di iniziativa e di aggregazione che ci unisce e ci porta a condividere una piacevole fumata in compagnia di amici che vogliono passare una serata spensierata.

Questa volontà col tempo è maturata perché, da quei primi incontri casuali ed informali, avevamo colto la voglia di tutti i nostri amici di "fare un qualcosa in più".
Sono nate quindi le nostre cene “A night with a good smoke”, dove degustavamo, insieme agli amici, sigari ormai introvabili che avevamo conservato con cura per tanti anni.

Sentivamo però che questo percorso poteva andare ancora avanti e quindi eccoci finalmente alla presentazione del BAD BOYS ROMAN CIGAR CLUB!!!

Abbiamo valutato due alternative, una focalizzata sui prime e una sui secondi, come avrete modo di vedere le porzioni sono decisamente abbondanti

Menù Primi
Antipasto: affettato misto con verdure alla griglia e mozzarella di bufala
Primi: fettuccine all’antica con straccetti di manzo pachino e porcini e mezze maniche ricotta julienne di zucchine e scaglie di mandorle
Contorno
Dolci della casa
Acqua, vino Montepulciano d'Abruzzo DOC Litterae, alternativa tra amaro/grappa/rum/whisky

Menù Carne
Antipasto: affettato misto con verdure alla griglia e mozzarella di bufala
Secondi: grigliata mista e medaglioni degli schiavi con pinoli porcini e pachino
Contorno
Dolci della casa
Acqua, vino Montepulciano d'Abruzzo DOC Litterae, alternativa tra amaro/grappa/rum/whisky
Durante la serata si fumerà un sigaro eccellente e molto ricercato: Encantos di Por Larranaga ER Asia 2010
la pagina Facebook dell'evento è la seguente: Presentazione BadBoys Cigar Club
Prezzo: €45,00 compreso sigaro

Vi aspettiamo numerosi e se avete domande di qualsiasi tipo, o richieste particolari siamo a vostra completa disposizione!!

Evento benefico con il Cigar Club Bergamo: "A Natale dona un sorriso"

EVENTO CONSIGLIATO DAL CIGAR BLOG!

11/12/13 una data unica per un evento indimenticabile in compagnia del Cigar Club Bergamo.
VI GIRIAMO L'INVITO RIVOLTO ANCHE A TUTTI I LETTORI E UTENTI DEL CIGAR BLOG/FORUM
Carissimi Soci, Amici e Simpatizzanti,
il nostro sodalizio rientra nel sfera che qualcuno definisce del "Buon Vivere" e noi ne siamo pienamente consapevoli.
Per mercoledi 11 dicembre alle ore 20.10 abbiamo creato un evento cercando questo "Buon Vivere" in svariate forme

Nella Location: saremo ospiti del Ristorante Loro a Trescore Balneario - Bg (una stella Michelin Guida 2014).
Nel fumare: degusteremo il Puro Inka SPORT (Perù) e a seguire il Vegas Robaina Famosos (Cuba).
Nella cena:
Aperitivo a buffet: Parmigiano a scaglie, Tartellette alle verdure, Lecca lecca …Sfogliatine … Salumi alla Berkel, Focaccia calda
Primo: Maccherone selezione “Mancini” vongole e broccoli
Secondo: Moscardini e seppioline in umido servite con polenta morbida
A seguire Crema calda al Rum scorza d’arancia e gelato mantecato alla vaniglia, Coccole Dolci, Panettone servito a centro tavola con crema al mascarpone
Il tutto accompagnato da: Vino abbinato Sole e Vento Marco de Bartoli igt - Acqua gasata e naturale S. Pellegrino ,aperitivo, caffè 

Nella beneficenza: abbiamo istituito una lotteria (un biglietto prevede il contributo di euro 10,00. I biglietti sono prenotabili anche per email), il ricavato sarà devoluto a:

DOTTOR SORRISO ONLUS - AIUTIAMO I BAMBINI A NON SENTIRSI N OSPEDALE
nasce nel 1995 con la missione di rendere più serena la degenza dei bambini in ospedale, attraverso la clownterapia.
Ogni settimana i Dottor Sorriso visitano i reparti pediatrici. Con uno scherzo, un gioco, una magia  accompagnano i bambini nel periodo del ricovero, strappano loro un sorriso,
li aiutano ad evadere dalla tristezza e dalla paura.Perché anche in ospedale i bambini possano conservare ingenuità, fantasia e voglia di giocare.

Nel benessere personale: sarà presente l'imprenditore AMEDEO MENEGAZ esperto mondiale di FENG SHUI
Il feng shui è un’antica filosofia orientale risalente a 6000 anni fa. Apporta benessere, armonia ed energia positiva dove esistono senso di inadeguatezza, stanchezza e difficoltà.

I presupposti per una grande serata ci sono tutti, adesso serve solo la tua prentazione.

L'evento è aperto anche alle Signore
Contributo serata:
Donne e Soci euro 65,00
Non soci euro 70,00
Prenota il tuo posto inviando email a: cigarclub035@libero.it

20 novembre 2013

La Scienza in humidor: relazioni tra UR e temperatura.

Apro questo post premettendo che è abbastanza tecnico, quindi se non amate i tecnicismi magari leggete un altro topic. La domanda di fondo è come occorre variare l'umidità di conservazione, in relazione alla temperatura, ed al tipo di prodotto?

Occorre partire da 2 presupposti, il primo è che ogni tipologia di tabacco ha una sua capacità di assorbimento di umidità ed una velocità di assorbimento che sono influenzate da diversi fattori, due su tutti la percentuale di olii essenziali, composti aromatici ed altre sostanze che limitano l'assorbimento di acqua, e la struttura cellulare della foglia (differente grado di assorbimento si verifica infatti ad esempio tra ligero, seco e volado). Va detto che la variazione tra i diversi tabacchi rispetto alla media è di massimo l'1-1,5% (peso dell'acqua/peso del tabacco) che in termini assoluti sembra poco ma in termini relativi corrisponde ad un aumento o diminuzione che può raggiungere il 10% poichè i tabacchi conservati in condizioni ottimali mediamente hanno il 14% di acqua al loro interno. Questa variazione apparentemente risibile può influenzare in maniera importante la combustione del sigaro in fase di fumata, un maggiore contenuto di acqua infatti aumenta la differenza tra HHV e LHV (potere calorifico superiore ed inferiore) del materiale, diminuendo di fatto la combustibilità del prodotto (l'acqua evaporando in fase di fumata sottrae energia al braciere), o nel caso di una eccessiva scarsità di acqua, rendendo la combustione troppo veloce per effetto opposto.
 Il secondo presupposto è che occorre trovare il bilancio ottimale (sulla base dei propri gusti) tra Umidità Relativa (UR) e Temperatura (T) in modo da mantenere un valore unico dentro i nostri humidor, poicè per ovvie ragioni ,salvo casi particolari, non possiamo differenziare in diverse zone i parametri di UR e T nello stesso humidor.

ci si chiede spesso se al variare della temperatura si debba variare anche l'UR, oppure sia sufficiente stabilire un parametro di UR unico a qualsiasi temperatura. La scienza risponde a questa domanda grazie al diagramma di Mollier, sviluppato negli anni '20 del secolo scorso, che individua la relazione tra umidità assoluta, relativa e temperatura dell'aria, tenendo conto anche dell'entalpia.
Tradotto in termini semplicistici, il grafico che vi mostro di seguito ci dice che a parità di umidità assoluta (grammi di vapore acqueo su kg di aria) avremo una umidità relativa (percentuale di vapore contenuto in aria rispetto a quella massima che l'aria può contenere a una determinata temperatura) più elevata man mano che diminuiamo la temperatura (i 3 puntini colorati che ho messo sul grafico ad esempio evidenziano come con l'1% di umidità assoluta (10 grami di vapore su kg di aria) l'umidità relativa si sposti dal 70% a 20 gradi, verso il 50% a 25 gradi o verso il 90% a 15 gradi. se poi ci "spostiamo" lungo la curva della umidità relativa (prendiamo ad esempioquella del 70%, notiamo come a parità di UR a 25 gradi centigradi, l'umidità assoluta sia attorno all'1,5% (cioè una volta e mezza quella che avremmo a parità di UR a 20°) è chiaro che in queste condizioni, c'è più acqua disciolta in aria sotto forma di vapore e il tabacco tende ad assorbirne di più, ed è per questo che chi conserva sempre al 70% avrà in estate sigari piuttosto molli, ed in inverno sigari un po più secchi,  per lo stesso motivo, i sigari conservati a canoni collezionistici (bassa UR e T) appaiono veramente dry al tatto, e di solito vanno ricondizionati in humidor a condizioni standard per almeno una settimana prima di poter essere pienamente fruibili (per completezza va detto che la temperatura varia anche l'igroscopicità del tabacco... ma questo è un discorso a parte)

In definitiva se non avete un humidor climatizzato,  ma soggetto a variazioni di alcuni gradi di temperatura tra l'inverno e l'estate, dovete aumentare l'UR al diminuire della temperatura, o abbassarla quando fa più caldo, per avere i sigari sempre alle medesime condizioni.

Facendo un esempio pratico, utilizzando il diagramma, se avete individuato il vostro optimum di conservazione a 20°C al 70% di UR, dovrete conservare a valori attorno al 72-73% se scendete verso i 18 gradi, o vice versa spostarvi al 67-68% se la temperatura si sposta sui 22 gradi.

12 novembre 2013

Cena Toscana e Moro rifermentato allo Slow Smoke Santerno

Cari amici, finito il periodo all'Anonima Fornelli, che riprenderà a marzo, Slow Smoke Santerno avvia le sue attività autunno-vernine, con una cena a casa del Presidente, il prossimo lunedì 18 novembre, alle ore 20.00. Il nostro socio-cuoco Paolo preparerà una cena con piatti tipici della tradizione toscana, comprensiva di fiorentina (le bistecche frollate più di 20 giorni per l'occasione variano tra gli 1,5 e gli 1,8 kg di peso!!  ovviamente visto che ci saranno altri piatti non mangeremo un'intera fiorentina a testa). Dopo cena fumeremo mezzo moro a testa, rifermentato con il metodo Giorgio Balconi, ormai diventato celebre sulle nostre pagine, mai sperimentato prima sul Moro!
Per chi fosse interessato a partecipare, può inviarci una mail a: info@slowsmokesanterno.com

08 novembre 2013

Metti il naso rosso per Dottor Sorriso

Cigar Blog e Cigarforum.it continuano a sostenere Dottor Sorriso, l'associazione che si occupa di regalare un sorriso ai bambini malati, ricoverati nei reparti pediatrici, inviando clown professionisti, appositamente formati per operare in ambiente ospedaliero.
Oltre a ricordarvi la campagna di donazioni volontarie che potete trovare a destra sulla pagina di cigarblog, oggi, grazie alla collaborazione della ONLUS con la Kellog's, è possibile aiutare la campagna di fund raising anche "mettendosi il naso rosso". Oltre alle 500 giornate di clownterapia già finanziate, la Kellog's mette  a disposizione i fondi per altre 50 giornate, al raggiungimento di 30 mila foto che gli utenti dovranno caricare, inserendo il naso rosso dei clown sulla propria immagine, a sostegno della campagna. Lo staff di Cigar Blog vi invita a dedicare un minuto del vostro tempo, e la vostra immagine, per questa campagna. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che parteciperanno seguendo questo link: https://www.facebook.com/DottorSorrisoOnlus/app_674387949238416

saluti fumosi
lo staff di cigar blog.

Fumiamo insieme: Josè Martì "Cuba Libre"

Già in passato avevamo avuto occasione di ringraziare, proprio su queste pagine, Lubinski e la sua Cigars&Tobacco, nell'impegno profuso per permettere agli aficionados nostrani, di fruire di alcuni dei migliori brand caraibici, altrimenti conosciuti solo sulle riviste d'oltreoceano.
Ed ecco che allora nell'ultimo anno sopratutto, sono arrivati nelle tabaccherie di nostra fiducia, i vari Alec Bradley, La Aroma del Caribe, Paradiso, etc...
Abbiamo avuto la possibilità di testare con lo staff del Cigar Blog, questo Josè Martì Cuba Libre (Robusto) del quale volutamente si è deciso di non conoscere il prezzo prima, proprio per evitare di influenzare in qualche modo il giudizio, nelle righe finali della degustazione però, vi renderemo partecipi di quello che a nostro avviso è un ottimo esempio di un sigaro dalla qualità-prezzo stupefacente.
Il nome del brand "Josè Martì" prende spunto da quello che è stato uno dei più grandi rivoluzionari ed eroi cubani, nonchè grande esponente della letteratura latino-americana, nato a l'Avana da genitori spagnoli quando ancora l'isla era ancora sotto la dominazione, fu un grande oppositore proprio del regime coloniale, e la prima curiosità avendo il sigaro tra le mani, nasce proprio guardando il background laterale dell'anilla che ricorda molta quella di un Bolivar, brand cubano anch'esso dedicato ad un altro eroe rivoluzionario sudamericano.
Il "Cuba Libre" , torcido in Nicaragua con tabacchi caraibici di diverse origini (honduras,rep.dominicana,nicaragua,etc) presenta una capa grassa e ben tirata di un bellissimo colorado, senza particolari venature e con una costruzione e riempimento ottimo, non manca insomma la materia prima, perchè anche tenendolo in mano il peso è soddisfacente, profumi molto soavi di tabacco.
Accendendolo si rispecchia subito quello che avevamo notato a crudo, il tiraggio è giustamente serrato, visto il copioso riempimento e la fortaleza è media e tale si manterrà per l'intero arco di fumata, la nota che emerge è la frutta secca (noce e nocciola) che pervade il palato, la portata del fumo non è corposa, la fumata è gradevole ma non particolarmente complessa, senza particolari sussulti, ma appagante, mantiene un buon equilibrio.
Un sigaro che si fuma con piacere ed a nostro avviso è ideale per un aperitivo a base di bollicine piuttosto che per una camminata disincantata, dove fumare in piena libertà con una spesa non troppo impegnativa.
Ed infatti qua viene il bello.
Il sigaro in questione costa 3.60 €, un prezzo a nostro avviso ottimo, sicuramente molto interessante e valido,  sia per un neofita che si avvicina a questo mondo, sia per un fumatore più esperto.
Vi invitiamo a provarlo per darci anche voi il vostro giudizio.
Josè Martì CUBA LIBRE
Formato: Robusto 50x5"
Origine: Nicaragua
Forza: medio bassa/media
Prezzo: 3.60€
Importatore: Lubinski Cigars&Tobacco




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